La sua fotografia parla di donne, parla attraverso le donne, inquieta con le donne.
Guardare le sue foto dà la sensazione di trovarsi dentro un film di Alfred Hitchcock o in uno dei deliri di David Lynch. Cura personalmente la scelta delle modelle, degli abiti e del make up e combina il tutto regalando immagini cariche di drammaticità (pure dove sembra non debba essercene) in un continuo viaggio sul confine tra il reale e il non reale.